AMFE
Cos’è l’AMFE.
In Protezione Civile, gli obbiettivi dell’intervento sanitario in caso di catastrofe sono:
- Fornire qualificato “soccorso urgente” ai pazienti critici: consiste nello stabilizzare rapidamente i pazienti più gravi, in modo da poterli inviare nei centri disponibili più vicini per le cure opportune;
- Ripristinare rapidamente l’assistenza sanitaria e socio-sanitaria per la popolazione illesa, ovvero l’assistenza territoriale ripristinando tutte le funzioni del Distretto Sanitario.
Il terremoto dell’Aquila del 2009 ha messo in evidenza una carenza organizzativa riguardo questo secondo punto. Infatti all’epoca si verificò una situazione molto difficile: circa 60 MMG e 12 PLS si trovarono fortunatamente illesi, ma totalmente privi di ambulatorio e strutture nelle quali operare senza che fosse previsto nulla per risolvere tale carenza. Inoltre le due categorie si trovarono ad operare come corpo estraneo rispetto al sistema di P. C. che allora gestiva l’emergenza.
A questo scopo, nel 2011, si è costituita L’Associazione Medici di famiglia per le Emergenze (AMFE), associazione di volontariato costituita con il patrocinio della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (FIMMG), formata da medici di famiglia. Ha come finalità quella di intervenire, in caso di catastrofi, nel post-emergenza (fra 48 e 72 ore dall’evento) per ricostruire la rete dei medici di famiglia locali e fornire loro supporto finché non sono in grado di riprendere autonomamente la normale attività. La attività da svolgere resta quella di medico di famiglia.
Il terremoto dell’Aquila del 2009 ha messo in evidenza una carenza organizzativa riguardo questo secondo punto. Infatti all’epoca si verificò una situazione molto difficile: circa 60 MMG e 12 PLS si trovarono fortunatamente illesi, ma totalmente privi di ambulatorio e strutture nelle quali operare senza che fosse previsto nulla per risolvere tale carenza. Inoltre le due categorie si trovarono ad operare come corpo estraneo rispetto al sistema di P. C. che allora gestiva l’emergenza.
A questo scopo, nel 2011, si è costituita L’Associazione Medici di famiglia per le Emergenze (AMFE), associazione di volontariato costituita con il patrocinio della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (FIMMG), formata da medici di famiglia. Ha come finalità quella di intervenire, in caso di catastrofi, nel post-emergenza (fra 48 e 72 ore dall’evento) per ricostruire la rete dei medici di famiglia locali e fornire loro supporto finché non sono in grado di riprendere autonomamente la normale attività. La attività da svolgere resta quella di medico di famiglia.
Come è organizzata l’AMFE.
L’Associazione è strutturata a livello nazionale con un Consiglio Nazionale composto da un Presidente, un vice Presidente, e 3 rappresentanti di macroarea regionale, 1 per il nord, 1 per il centro e 1 per il sud, un Coordinatore del Centro operativo ed un Coordinatore per le Telecomunicazioni. Inoltre esistono 20 Coordinatori regionali (1 per regione) che tengono i contatti con la Protezione Civile regionale, provinciale e comunale.
L’AMFE è iscritta nell’Albo Nazionale delle Associazioni di Volontariato del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile (DPC), ed è membro della Consulta Nazionale del Volontariato; viene utilizzata ogni qualvolta, in caso di catastrofe, si verifica la necessità dell’intervento dei Medici di Famiglia nel ripristino dell’assistenza territoriale alla popolazione illesa (e, dunque, nella fase non urgentistica dell’emergenza).
L’AMFE è iscritta nell’Albo Nazionale delle Associazioni di Volontariato del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile (DPC), ed è membro della Consulta Nazionale del Volontariato; viene utilizzata ogni qualvolta, in caso di catastrofe, si verifica la necessità dell’intervento dei Medici di Famiglia nel ripristino dell’assistenza territoriale alla popolazione illesa (e, dunque, nella fase non urgentistica dell’emergenza).
Come viene allertata ed attivata l’AMFE.
In caso di necessità il DPC allerterà i vertici dell’AMFE che a loro volta, valutate le necessità dell’evento, allerteranno le proprie componenti prima Comunali poi eventualmente quelle Regionali ed infine quelle Nazionali in caso Emergenza Nazionale.
Il far parte integrante del DPC, che risponde direttamente alla PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI nella persona del Direttore Generale Dr. Fabrizio Curcio, pone una condizione di gerarchia operativa con rigidi protocolli di intervento, dove nulla può e deve essere lasciato ad iniziative personali e tantomeno al caso. Questo ha come diretta conseguenza che il DPC si può avvalere solo di personale formato ad hoc per lo specifico settore di intervento soprattutto nel settore del volontariato.
Il far parte integrante del DPC, che risponde direttamente alla PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI nella persona del Direttore Generale Dr. Fabrizio Curcio, pone una condizione di gerarchia operativa con rigidi protocolli di intervento, dove nulla può e deve essere lasciato ad iniziative personali e tantomeno al caso. Questo ha come diretta conseguenza che il DPC si può avvalere solo di personale formato ad hoc per lo specifico settore di intervento soprattutto nel settore del volontariato.
Attività dell’AMFE.
L’attività dell’AMFE si articola fondamentalmente in due settori: attività interventistica nelle catastrofi e/o emergenze; attività di formazione dei MMG.
Riguardo il primo settore l’Associazione ha collaborato con propri iscritti al terremoto dell’Emilia del 2011, all’emergenza neve in Abruzzo nel 2012, è stata allertata per il terremoto di Amatrice del 2016, ed è intervenuta, su richiesta della F2 nazionale, nel recente Terremoto delle Marche.
Inoltre ha partecipato all’esercitazione della PC di Catanzaro nell’ottobre del 2011, e all’esercitazione organizzata dall’ANA Abruzzo nel luglio 2014.
Nel secondo caso, l’AMFE ha molto lavorato per essere di supporto ai propri iscritti, e metterli in condizione di fornire un aiuto concreto. Alla voce “Eventi” è possibile trovare in dettaglio i vari corsi e convegni cui l’Associazione ha partecipato o che ha promosso.
E’ comunque importante ricordare che i vertici stessi dell’AMFE hanno partecipato ad un percorso formativo nel Gennaio 2016 presso la sede del DPC. A sua volta, a cascata, l’Associazione ha prodotto un primo Corso Formativo ECM “Il MMG quale responsabile della Funzione Sanità (F2) nel COC” ad un gruppo di 30 Colleghi MMG che consentirà loro, laddove ci siano le condizioni locali, di essere inseriti a pieno titolo nella funzione F2-Sanità del rispettivo Centro Operativo Comunale (COC) che è il primo momento di attivazione della catena dell’emergenza in caso di calamità, e che comunque consentirà loro di essere utilizzati come volontari a disposizione del DPC in quanto formati. Possiamo dire con orgoglio che, a soli 6 mesi da quell’iniziativa, già diversi MMG sono entrati a far parte dei COC dei rispettivi comuni.
Riguardo il primo settore l’Associazione ha collaborato con propri iscritti al terremoto dell’Emilia del 2011, all’emergenza neve in Abruzzo nel 2012, è stata allertata per il terremoto di Amatrice del 2016, ed è intervenuta, su richiesta della F2 nazionale, nel recente Terremoto delle Marche.
Inoltre ha partecipato all’esercitazione della PC di Catanzaro nell’ottobre del 2011, e all’esercitazione organizzata dall’ANA Abruzzo nel luglio 2014.
Nel secondo caso, l’AMFE ha molto lavorato per essere di supporto ai propri iscritti, e metterli in condizione di fornire un aiuto concreto. Alla voce “Eventi” è possibile trovare in dettaglio i vari corsi e convegni cui l’Associazione ha partecipato o che ha promosso.
E’ comunque importante ricordare che i vertici stessi dell’AMFE hanno partecipato ad un percorso formativo nel Gennaio 2016 presso la sede del DPC. A sua volta, a cascata, l’Associazione ha prodotto un primo Corso Formativo ECM “Il MMG quale responsabile della Funzione Sanità (F2) nel COC” ad un gruppo di 30 Colleghi MMG che consentirà loro, laddove ci siano le condizioni locali, di essere inseriti a pieno titolo nella funzione F2-Sanità del rispettivo Centro Operativo Comunale (COC) che è il primo momento di attivazione della catena dell’emergenza in caso di calamità, e che comunque consentirà loro di essere utilizzati come volontari a disposizione del DPC in quanto formati. Possiamo dire con orgoglio che, a soli 6 mesi da quell’iniziativa, già diversi MMG sono entrati a far parte dei COC dei rispettivi comuni.
Come ci si iscrive.
Alla luce di quanto fin qui esposto risulta chiaro che per rendersi effettivamente operativi ed utili con la propria disponibilità in ambito di Protezione Civile è necessario essere in possesso di una formazione specifica ed appartenere ad un gruppo organizzato riconosciuto a livello nazionale dal DPC.
L’iscrizione all’AMFE è volontaria e comunque non comporta obblighi superiori a quelli che l’iscritto vuole volontariamente assumersi. L’iscrizione è gratuita, e può essere effettuata on-line o direttamente presso il Coordinatore regionale o di macroarea. Agli iscritti verrà fornita, mediante corsi con valenza ECM portati sul territorio, la formazione specifica necessaria per entrare a far parte a pieno titolo del “Sistema Nazionale di Protezione Civile”.
L’iscrizione all’AMFE è volontaria e comunque non comporta obblighi superiori a quelli che l’iscritto vuole volontariamente assumersi. L’iscrizione è gratuita, e può essere effettuata on-line o direttamente presso il Coordinatore regionale o di macroarea. Agli iscritti verrà fornita, mediante corsi con valenza ECM portati sul territorio, la formazione specifica necessaria per entrare a far parte a pieno titolo del “Sistema Nazionale di Protezione Civile”.
Compensi e spese.
L’AMFE è un’Associazione di volontariato, per cui gli iscritti non hanno diritto ad alcun compenso. Qualora ci sia l'attivazione dell'Associazione Amfe da parte della Protezione Civile, in relazione ad eventi di tipo calamitoso ed esercitativo, tutti i soci attivati avranno diritto a rimborsi secondo le normative di legge. Gli associati dipendenti, durante il periodo di attivazione, percepiranno il regolare stipendio come in normale periodo di lavoro.